Abruzzo selvaggio

Partiremo da Pescasseroli, per dirigerci verso il settore occidentale del Parco. Il percorso prevede una salita iniziale attraverso i Colli Alti di Pescasseroli, da cui si può già godere di una splendida vista sull’alta valle del Sangro. Procederemo lungo la valle Canala, la cui abbondanza di acqua la rende prezioso habitat per specie rare di anfibi, come ad esempio il bellissimo Ululone appenninico, per arrivare al Rifugio di Prato Rosso. Da qui proseguiremo nella Valle di Terraegna, costeggiando l’ affascinante catena rocciosa della Montagna Grande, per terminare la tappa al Rifugio di Terraegna, in un contesto naturale di grandissima suggestione.

Lasceremo il rifugio e la valle nascosta di Terraegna per tornare verso Pescasseroli, da cui prenderemo il sentiero che attraverso il magnifico altipiano di Macchiarvana ci condurrà a Opi, piccolo paese incastonato su uno sperone roccioso, dalle origini molto antiche, inserito tra i Borghi più belli d'Italia e Bandiera Arancione del Touring Club. Qui pernotteremo in un piccolo hotel del paese e avremo modo di apprezzare la caratteristica atmosfera del posto.

La tappa ci permetterà di attraversare quello che fu il primissimo nucleo protetto del Parco, e ancora oggi una delle sue aree più incantevoli. Percorreremo interamente la Val Fondillo fino al Passaggio dell'Orso, da cui riprenderemo a salire per arrivare al bivacco di Forca Resuni, situato su un magnifico crinale appartenente al gruppo delle Camosciara, col loro profilo quasi alpino, molto suggestivo. Non di rado in questa zona si possono ammirare le evoluzioni dei camosci. Da qui il percorso imboccherà la Val di Rose, che ci permetterà di arrivare a Civitella Alfedena, termine della giornata di cammino.

Dopo una visita alle caratteristiche stradine di Civitella Alfedena, uno dei paesi più affascinanti del Parco, il sentiero ci farà seguire le pendici del bosco, permettendoci di ammirare begli scorci sul Lago di Barrea. Imboccheremo poi la stretta valle dell'Inferno, che ci porterà a salire per poi aprirsi sullo spettacolare altipiano del Lago Vivo, unico lago naturale del Parco e punto di avvistamento per molte specie di animali che qui vengono ad abbeverarsi. La vista si aprirà sulle circostanti catene montuose del Petroso, monte Tartaro e Monte Meta. Da qui, un altro sentiero ci permetterà di ridiscendere al bellissimo paese di Barrea, che potremo visitare e da cui prenderemo il pullman che ci riporterà a Pescasseroli, termine del nostro viaggio.