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Grande traversata elbana Maggio 2025

  • Immagine del redattore: altrevie
    altrevie
  • 3 giorni fa
  • Tempo di lettura: 2 min


Da un lato fatica, sudore, sali, scendi, cime, anti-cime, granito, scale sante; dall’altro, risate, relax, pause, fioriture, vento, caffè, parole, giochi di parole, maschi alfa, mufloni, festa della mamma e una fumata bianca per un nuovo papa, sorseggiando stanchi e felici una birra fresca. 


In estrema sintesi la nostra Grande traversata elbana di Maggio è stata questo, un mix intenso di esperienze, di emozioni che l’Elba e il nostro stare insieme ci ha regalato. 

Siamo rientrati al porto di Piombino, lasciato solo tre giorni prima su un aliscafo ballerino, arricchiti di qualcosa che è difficile da spiegare a parole. 


Prima tappa
Prima tappa

Il primo giorno abbiamo traversato tutta la parte est dell’isola, la parte mineraria, da nord a sud, da Cavo a Porto Azzurro.  Una tappa fitta di saliscendi, dal Monte Grosso allo Strega, dal Capannello a Cima del Monte. 

Una tappa che “testa” subito l’escursionista e fa capire di che pasta sia la GTE. 

Alla fine il GPS segnerà quasi 20 Km di lunghezza per un dislivello di 950 metri. 


Seconda tappa
Seconda tappa

Il secondo giorno abbiamo iniziato il tratto che traversa l’Elba da est a ovest. Il monte Orello e il Poggio del Mulino a vento hanno i suoi tratti ripidi ma niente a che vedere con il primo giorno. 

Un tappa più “comoda”, comunque panoramica, che nell’economia della fatica della traversata ci sta e fa riprendere un po‘ di energie spese il giorno prima.   


Terza tappa
Terza tappa

L’ultima tappa è LA TAPPA: l'ascesa al Capanne, passando dal Monte Perone, una salita costante a tratti davvero dura e impegnativa. L’arrivo e la sosta al passo delle Filicaie, stupenda selvaggia terrazza verso il Mediterraneo. Poi la discesa verso Pomonte, lunga, bellissima, selvatica, tecnica in alcuni tratti, che mette sempre alla prova anche la tenuta psicologica del gruppo. 


Arrivo a Pomonte!
Arrivo a Pomonte!

E infine l’arrivo a Pomonte. Liberatorio, poetico e suggestivo. Ti godi ogni attimo di quei momenti che sono un mix di felicità, soddisfazione e leggerezza. 

Ecco, ce l’abbiamo fatta!


Ecco le altre foto:





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