In Maiella, tra eremi e borghi

Da Sulmona a Pacentro

«Sulmona è la mia patria, ricchissima di gelide acque, che dista novanta miglia da Roma.»   

Così il poeta latino Ovidio parla della sua città di origine, la stessa da cui parte il nostro viaggio. Esploreremo il centro storico di una delle città più importanti di questo territorio, per poi salire verso l'eremo di Sant' Onofrio al Morrone, che domina la valle di Sulmona. Da qui riscenderemo per terminare la tappa nel paese di Pacentro, annoverato tra i borghi più belli d'Italia.

Da Pacentro a Sant'Eufemia a Maiella

Il viaggio riparte da Pacentro e dai suoi caratteristici vicoli, da cui un sentiero guadagna progressivamente quota fino ai 1300 metri di Passo San Leonardo. La visuale si estende fino ad abbracciare la magnifica catena principale della Maiella, che vede la sua altitudine massima nel Monte Amaro (2793 m), seconda cima appenninica dopo il Gran Sasso. Da Passo San Leonardo si procede in leggera discesa verso Roccacaramanico, il cui nome tradisce l'antica origine di fortificazione medievale, per terminare la giornata con l'arrivo a Sant'Eufemia a Maiella per il meritato riposo.

Anello di Caramanico

Dopo il breve transfer fino al vicino paese di Caramanico Terme, dedicheremo la giornata all'esplorazione della Valle dell'Orfento e i suoi eremi. Si tratta di uno dei luoghi più suggestivi del Parco Nazionale della Maiella, vero gioiello naturalistico. Qui nel corso di milioni di anni il fiume Orfento ha scavato ripide pareti e caverne di calcare tra le quali hanno trovato rifugio eremiti per migliaia di anni, tra cui Pietro da Morrone, futuro papa Celestino V. Alla fine del giro ad anello rientreremo a Caramanico Terme per cena e pernotto.

Da Caramanico a Roccamorice con transfer finale per Sulmona.

La tappa finale prende il via da Caramanico Terme per dirigersi dapprima verso il piccolo paese di Decontra, e poi attraverso la vicina Valle Giumentina, abitata fin dal Paleolitico e in cui sono ancora oggi visibili i Tholos. Queste costruzioni pastorali completamente in pietra a secco, di forma circolare, sono eredi di una tecnica costruttiva che si perde nei millenni. Il sentiero prosegue poi fino al vicino Eremo di San Bartolomeo in Legio, fondato da Celestino V e tra i più affascinanti di questa parte di Abruzzo. Dopo la visita proseguiremo fino al vicino paese di Roccamorice, dove un transfer privato ci riporterà a Sulmona, termine del viaggio.