La Via Romea Sanese: da Firenze a Siena traversando il Chianti

Cominceremo camminando immersi nella bellezza di Firenze. Ci lasceremo alle spalle il centro storico e faremo una piccola deviazione dalla Via per raggiungere la basilica di San Miniato al Monte dalla cui terrazza godremo di un panorama mozzafiato sulla città del giglio. Un passo alla volta inizieremo ad assaporare squarci della campagna toscana. Arriveremo a Tavarnuzze, dove pranzeremo a sacco. Ripartiremo e cominceremo la salita con un sentiero che ci porterà prima a Villa Vrindavana, villa del XVI secolo oggi centro di Cultura Vaishnava e poi a Sant'Andrea in Percussina, piccolo paese dove Niccolò Machiavelli visse i suoi anni da esiliato e dove scrisse la sua opera più famosa, "Il Principe". Continueremo poi fino a San Casciano, punto di conclusione della prima tappa.

Lasceremo San Casciano e ci addentreremo nel territorio del Chianti Classico. Fra vigneti e uliveti costeggeremo Villa le Corti, una vecchia torre fortificata del XV secolo, successivamente ampliata e trasformata in una maestosa villa nel tardo rinascimento. Scenderemo e incontreremo il torrente Terzona. Dopo averlo guadato saliremo verso Montefiridolfi, attraversando su sentiero un fitto bosco a prevalenza di roverella. Raggiungeremo quindi prima Santa Maria a Monte Macerata e poi Badia a Passignano, piccolo abitato dove si trova la splendida e millenaria abbazia Vallombrosiana di San Michele Arcangelo. In tale località saremo al centro dell'Area Naturale Protetta di Badia a Passignano, area di interesse storico-naturalistico di 364 ettari. Continueremo poi verso Sambuca, paese in cui si concluderà la nostra seconda tappa.

La prima parte della tappa si svolge lungo il bel sentiero del fiume Pesa, che per un tratto risaliremo, godendo dell'ombra dei pioppi, dei salici e degli ontani che caratterizzano la sua vegetazione. Lasceremo poi questo sentiero per salire più decisamente verso il Santuario della Madonna delle Grazie a Pietracupa. Da qui dopo un breve tratto di strada ci immergeremo nei fitti boschi a prevalenza di roverella tipici del Chianti. In questa parte del tragitto scopriremo il lato selvaggio di questa terra, i suoi boschi e, se saremo fortunati, anche qualche animale appartenente alla sua fauna. Nella parte finale della tappa incontreremo l'incantevole abitato di Ricavo. Concluderemo la tappa nel paese di Castellina in Chianti, bellissimo borgo di epoca medievale nel cuore del Chianti.

Da Castellina cammineremo verso Fonterutoli, castello di origine medievale, storico baluardo fiorentino. Nella leggenda del gallo nero si narra che sia proprio questo il punto di incontro dei due cavalieri, uno fiorentino e l'altro senese, provenienti dalle rispettive città, che stabilirono i confini delle terre governate dall'una o dall'altra. Scenderemo quindi verso Mulino di Quercegrossa, oggi piscine, godendo di un panorama unico che spazia da San Gimignano e da Monteriggioni fino a Siena, alle Colline Metallifere e al Monte Amiata. Vedremo poi il paesaggio cambiare, infatti le spigolose colline del Chianti si addolciscono lasciando il passo a una zona a prevalenza di pascolo di ovini. Incontreremo quindi il bell'abitato di Basciano e successivamente Uopini che segnerà l'ingresso nell'area urbana di Siena. Conquisteremo quindi  l'agognata meta, la meravigliosa Piazza del Campo.