Via Francigena a Pasqua, da Buonconvento a Bolsena

Da Buonconvento a San Quirico d'Orcia.

La prima tappa si sviluppa in un territorio ricco di vigneti e ampie coltivazioni di cereali. Siamo vicini a Montalcino e le vigne che attraverseremo sono coltivate per la produzione del rosso e del più pregiato Brunello. Percorreremo perlopiù strade bianche. Attraverseremo il primo abitato di Torrenieri, citato da Sigerico nel diario che ha permesso di ricostruire il percorso medievale della francigena, chiamata dall'arcivescovo "Turreiner". Superato il borgo dopo un tratto di asfalto prenderemo una deviazione verso una delle cipressete più famose della Toscana, icona della Val d'Orcia per poi ritornare su una strada bianca che ci porterà alla meta di oggi, San Quirico d'Orcia. Una bella struttura alle porte del paese, ci aspetta per la nostra sosta di oggi.

Da San Quirico d'Orcia a Radicofani

Siamo al secondo giorno e la tappa sarà impegnativa, sia per lunghezza che per dislivello ma compensata dal fatto di essere in uno dei tratti più belli di questo cammino. Attraverseremo infatti la Val d'Orcia, dove di  passo in passo i paesaggi si fanno sempre più selvaggi e solitari. Attraverseremo subito Bagno Vignoni con la sua iconica piazza d'acqua per poi muoverci verso Castiglione d'Orcia senza attraversarlo. Muovendoci sempre lungo la direttrice Cassia,  lungo strade bianche, sterrati ritroveremo alcuni tratti d'asfalto fino a risalire verso Radicofani. Non raggiungeremo il borgo ma ci fermeremo in un'altra bellissima struttura agrituristica dove ceneremo e passeremo la notte.

Da Radicofani a Acquapendente.

Con la terza tappa usciamo dalla Toscana per entrare nel Lazio,  il confine rispecchia ancora quello antico tra Granducato di Toscana e Stato della Chiesa. Scendiamo verso la Val di Paglia in una dei tratti più solitari della Via. L'orizzonte è sempre dominato dal profilo austero del cono vulcanico del Monte Amiata, mentre i paesaggi che traguarderemo sono perlopiù di macchia bassa  con terreni gestiti a pascolo, frequentati da greggi di pecore. La Cassia ci porterà ancora in direzione di Acquapendente, meta di oggi. Valuteremo in base all'energia del gruppo se camminare lungo una variante più lunga ma panoramica e sterrata, invece che raggiungere Acquapendente lungo l'asfalto.

Da Acquapendente a Bolsena

L'utima tappa di questa nostra francigena ci porta nella Tuscia, con i panorami dei monti Volsini. La vista del lago di Bolsena ci apparirà pian piano attraversando, uliveti, vigneti e orti in un paesaggio mutato rispetto alle nostre prime tappe. Attraverseremo il bel borgo di San Lorenzo Nuovo dove faremo un break per rifocillarci e poi riprendere in direzione di Bolsena meta e conclusione della nostra esperienza a piedi. Da qui, nel pomeriggio, prenderemo una navetta tutta per noi che ci riporterà a Buonconvento.