Foreste e cime d'Appennino
- altrevie
- 16 giu
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 17 giu
Una due giorni in Appennino tosco-emiliano di metà giugno con temperature anomale per il periodo e che il gruppo ha saputo affrontare al meglio.

Nella prima giornata di sabato abbiamo raggiunto la cima del Cavalbianco a 1855mt di quota, dopo un percorso forestale che tra discese e salite ci ha portato a esplorare la valle del canale Cavorsella, un territorio montano marcato da antiche vie di transumanza.
Fino al secondo dopoguerra e da tempi immemori, alla fine dell’estate comunità in movimento con le greggi si trasferivano dalle località montane verso le temperature miti delle maremma toscana, dove trascorrevano lunghi inverni lontani dai paesi natii per poi farvi ritorno a fine primavera.
Usciti dalla foresta ed entrati nel circo glaciale del Cavalbianco l’ascesa diventa impegnativa e complice una forte umidità e temperature elevate la salita diventa più dura del previsto.
Fioriture bellissime di fionocchiello e geranio selvatico hanno accompagnato la nostra ripida discesa verso quote più basse e, rientrati nella faggeta, abbiamo raggiunto di nuovo il punto di partenza.
Le foto della prima giornata:
Dopo una piacevole serata in Albergo-rifugio con un forte temporale “estivo” più che primaverile che tuonava dalle finestre della sala da pranzo, ci siamo andati a coricare per notte, stanchi ma soddisfatti per la prima bella giornata.
Nel secondo giorno l'obiettivo della cima del Monte Sillano ci ha portato a esplorare le bellissime Lama di Rio Re e la Lama di Mezzo, meravigliosi circhi glaciali che si aprono imponenti oltre le faggete.
Le cime del Soraggio, delle Porraie sono distribuite lungo un panoramico crinale che in alcuni punti presenta degli affacci esposti davvero unici.
Abbiamo raggiunto il Sillano per pranzo, con temperature stavolta piacevoli e con un gradevole vento da ovest che ha raffrescato la nostra pausa.
Il rientro al punto di partenza è quasi tutto in discesa e si snoda tra vaccinieti e altre meravigliose fioriture montane di orchidee, ginestre e sempiterni.
Con una meritatissima bevanda fresca bevuta al bar del Rifugio abbiamo celebrato la conclusione di questo intenso weekend in Appennino!
Grazie a Barbara, Carmen, Enrica, Francesca, Rossella, Gianluca, Stefano e Vincenzo.
Le foto della seconda giornata:
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