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  • Immagine del redattorealtrevie

A La Verna, nella foresta ghiacciata

Una stupenda ciaspolata sul monte sacro de La Verna, da Chiusi fino al monte Penna, con sosta al santuario francescano. Un sabato "glaciale" che ha scaldato il cuore.


Temperature decisamente basse alla partenza da Chiusi. Il termometro della farmacia segna -3° e il vento da nord-est si fa sentire tra i rami degli alberi.

Dopo una ricognizione iniziale e sistemate le ciaspole partiamo in direzione del santuario, tagliando da un sentiero meno battuto che porta in una piccola valle, dove il ghiaccio sulle rocce ha formato bellissime sculture.



La neve sotto i nostri piedi non è freschissima, ghiacciati gli strati superficiali, il che ci fa muovere con passo deciso. Il gruppo ha un bel ritmo, raggiungiamo l'ingresso nuovo al santuario. Scattate alcune foto prendiamo il sentiero in direzione del monte Penna, vetta dell'escursione di oggi. Fatti un po' di passi il panorama comincia a cambiare. Entriamo nella foresta monumentale del sacro monte e rimaniamo affascinati da ciò che cominciamo a vedere. La neve e il ghiaccio rivestono abeti e faggi, entriamo in una specie di dimensione parallela, ipnotizzati da tanta bellezza.

Il sole e il cielo azzurro fanno capolino tra i rami, saliamo con fatica in alcuni punti, ma ripagati da tutta questa meraviglia.


La neve sotto i nostri piedi cambia consistenza, segna di una nuova nevicata che molto probabilmente nella notte, ha coperto di qualche centimetro la parte sommitale del monte.

Facciamo un piccolo break per ricaricare le energie con bevande calde e frutta secca, poi ripartiamo.

Siamo noi a tracciare il sentiero nella neve adesso, nessuno oggi è arrivato quassù prima di noi.

Cominciamo a scendere, passiamo dal sasso di Fra Lupo e pian piano ci incamminiamo verso il santuario.

Arrivati, andiamo subito in foresteria a scaldarci e mangiare i nostri panini.

Dopo caffè e un po' di relax visitiamo il santuario. Siamo in tempo per partecipare alla processione dei frati verso la cappella delle stimmate, che tradizione vuole venga fatta tutti i giorni dalla morte di San Francesco.

Dopo qualche foto, riprendiamo le ciaspole e scendiamo uscendo dal vecchio ingresso del santuario. Ancora una mezz'ora di ciaspolata fino a tornare ai nostri mezzi a motore.



Ecco tutte le foto:

Grazie a Daniele per il contributo fotografico!



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