Montagnola & Libertà (con panino alla porchetta di cinta e birra)

L'anello si sviluppa dal pian della Speranza lungo la valle dell'Elsa e ci porterà a scoprire da subito i boschi di lecci e roverelle che in prevalenza caratterizzano la vegetazione forestale della zona. Lungo il nostro percorso raggiungeremo la pieve di Molli da dove, poco vicino, nasce il fiume Elsa.  

La Pieve si narra sia stata donata dalla contessa Matilde di Canossa ai vescovi di Volterra che estendevano fino a qui i loro territori. Poco distante dalla pieve incontreremo due cippi memoriali posti in ricordo di tre partigiani uccisi dai nazifascisti nel giugno del 1944. 

Questa zona che divide la val d'Elsa dalla Val di Merse era infatti un'importante area di presidio in direzione di Siena e proprio per questo motivo fu terreno di scontri per il suo controllo. 

Prosegiuremo scendendo pian piano di quota fino a incontrare un pianoro dove liberi, nei campi, pascolano i maiali di cinta senese della azianda agricola Bezzini. Siamo a Simignano, una piccola borgata solitaria nel cuore della Montagnola e qui avremo modo di conoscere e visitare l'azienda che alleva dal 1929 maiali di cinta senese e che grazie alla perseveranza del bis-nonno Angelo ha salvato dalla completa estinzione. 

Qui faremo la nostra pausa con un panino di porchetta di cinta e la birra alla farina di castagna rigorosamente prodotta dai castegneti della proprietà. 

Riprenderemo la nostra escursione tra i boschi della Montagnola fino a raggiungere la cava di marmo giallo, roccia che viene estratta da secoli in questa zona e che decora tra i molti monumenti, il duomo di Siena e la Reggia di Caserta. Continuando tra boschi e strade rurali chiuderemo l'anello.