Dopo diverse settimane soleggiate che ci hanno permesso di godere di giornate di trekking davvero incantevoli, oggi il meteo in Toscana si preannuncia più instabile, soprattutto al nord.
Noi siamo nel centro della regione, precisamente a Saline di Volterra e la mattinata è nuvolosa ma più temperata rispetto ai giorni scorsi. . La frazione del comune di Volterra in cui ci troviamo è nata intorno alle industrie di estrazione del sale che da fine ‘700 e per volontà del Granduca Leopoldo di Toscana, iniziarono in modo sistematico a sfruttare i bacini di salgemma presenti nel sottosuolo e conosciuti da secoli.
Da qui parte il trekking di oggi che ci porterà, tra le dolci colline volterrane, a scoprire il vecchio tracciato della ferrovia che dal 1912 al 1958 ha collegato l’abitato di Saline a Volterra.
Il percorso per i primi chilometri presenta una pendenza in salita gradevole, tratto in cui la locomotiva aderiva ai binari senza bisogno della cremagliera. Superato ciò che resta di due delle quattro case cantoniere che un tempo ospitavano gli addetti alla manutenzione della linea ferroviaria, la salita, in maniera costante, comincia a farsi più impegnativa.
Qui ci sono ancora, osservando bene sul fondo del tracciato che stiamo percorrendo, le traversine conficcate perpendicolarmente ai binari, che facevano da sostegno alla cremagliera a cui si agganciava la locomotiva.
In questo tratto sono ancora in piedi i ponti che furono costruiti per garantire una pendenza costante del percorso ferroviario. Alcuni caprioli saltellano nei campi, ci fermiamo per ammirare i panorami verso la Val di cecina, la rocca Sillana, domina l’orizzonte verso sud.
Abbiamo percorso quasi tutti gli otto chilometri e mezzo della ferrovia. Arriviamo a San Lazzero, quartiere sud di Volterra e poco distante raggiungiamo la struttura che un tempo ospitava la stazione ferroviaria di Volterra. La scritta della città campeggia ancora sui 4 lati dell’edificio, nera su sfondo bianco. Siamo Arrivati!
Poco dopo raggiungiamo il centro storico di Volterra e ci sistemiamo in un parco per il break pranzo.
A Volterra l’aria è fresca e c’è un bel vento. Uno spazio riparato fa al caso nostro.
Riprendiamo a camminare attraversando Volterra da Piazza dei Priori, bellissima e austera. Dopo scendiamo in direzione di uno dei monumenti più antichi della città, l’arco etrusco.
Da qui tra asfalto e di nuovo campi aperti esploriamo la valle di Volterra che guarda verso Montecatini. Per me una delle zone paesaggistiche più belle di questa parte di Toscana, mi piace così tanto che l’ho inserita in home page del sito www.altre-vie.com 😀
Scendiamo di quota, un ultima salita ci porta a attraversare la provinciale e di nuovo in direzione di Saline concludiamo la nostra bellissima giornata in cammino.
Nelle ultime ore un timido sole si è affacciato più volte tra le nuvole, regalandoci una luce meravigliosa.
Ecco tutte le foto (grazie a Rossella e Cristina per le foto)
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